Visto che il servizio è in continuo miglioramento, con domani arriva un aumento del costo degli abbonamenti interregionali. Sempre buone notizie. Fortuna che almeno a febbraio non faccio l’abbonamento che ho solo esami.
Per la cronaca il mio abbonamento passa da 51,70€ a 56,40€ con un aumento del 9%.
Viaggiare è sempre stato per Tiziano Terzani un modo di vivere e così, quando gli viene annunciato che la sua vita è ora in pericolo, mettersi in viaggio alla ricerca di una soluzione è la sua risposta istintiva. Solo che questo è un viaggio diverso da tutti gli altri, e anche il più difficile perché ogni passo, ogni scelta – a volte fra ragione e follia, fra scienza e magia – ha a che fare con la sua sopravvivenza. Strada facendo prende appunti. Da una lunga permanenza a New York e poi in un centro “alternativo” della California nasce un ritratto inquietante dell’America. Da un lungo girovagare per l’India, compresi tre mesi passati da semplice novizio in un ashram, sempre in cerca di qualcosa o qualcuno che possa aiutarlo, Terzani arriva ad una visione di quel che di più profondo questo paese ha da offrire all’uomo: la sua spiritualità. Ogni cultura ha il suo modo di affrontare i problemi umani, specie quelli della malattia e del dolore. Così, dopo essersi interessato all’omeopatia, Terzani si rivolge alle culture d’Oriente sperimentando sulla propria pelle le loro soluzioni, siano esse strane diete, pozioni di erbe o canti sacri. Medicina tibetana, cinese, ayurveda, qi gong, reiki, yoga e pranoterapia sono fra le sue tappe. Alla fine il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore, il viaggio di ritorno alle radici divine dell’uomo. L’incontro casuale con un vecchio saggio nell’Himalaya – casuale certo no, perché niente, mai, succede per caso nelle nostre vite – segna la fine del cammino. Nel silenzio di una grandiosa natura, Terzani arriva alla conclusione che si tratta soprattutto di essere in armonia con l’universo e con se stessi; che si tratta di saper guardare il cielo ed essere una nuvola, che si tratta di “sentire la melodia”.
La cura di tutte le cure è quella di cambiare punto di vista, di cambiare se stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore. Tutto il resto inutile? Niente affatto. Tutto serve, la mente gioca un enorme ruolo nelle nostre vite, i miracoli esistono, ma ognuno deve essere l’artefice del proprio.
Un libro sull’America, un libro sull’India, un libro sulla medicina classica e quella alternativa, un libro sulla ricerca della propria identità. Tanti libri in uno: un libro leggero e sorridente, un libro su quel che non va nelle nostre vite di donne e uomini moderni e su quel che è ancora splendido nell’universo fuori e dentro tutti noi.
Vittoria ieri sera per la Juve molto discussa, polemiche anche questo pomeriggio per il Milan ma il risultato è netto: 4-1 secco per “vendicare” la sconfitta della prima giornata. E ora tutti a gufare l’Inter questa sera!
TABELLINO:
BOLOGNA-MILAN 1-4
(Primo tempo 1-3)
MARCATORI: nel pt 9′ Di Vaio (B) su rigore al 9′, 13′ Seedorf (M) al 13′, Kakà (M) al 17′ su rigore e 43′ pt; Beckham (M) al 14′ st.
BOLOGNA (4-3-2-1): Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Volpi, Mudingayi, Amoroso (Casarini dal 28′ st ; Valiani, Adailton (Rodriguez dal 43′ st); Di Vaio (Marazzina dal 39′ st). (Colombo, Castellini, Lanna, Coelho). All.: Antenucci (Mihajlovic squalificato).
MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta (Antonini dal 22′ st), Senderos, Maldini, Favalli; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Kakà (Inzaghi dal 28′ st), Seedorf; Pato (Ronaldinho dal 28′ st). (Dida, Darmian, Flamini, Shevcenko). All.: Ancelotti.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE – Spettatori: 33.691 (di cui 14.860 abbonati) per un incasso di 925.922 euro. Ammoniti: Maldini e Zambrotta per gioco scorretto. Espulso: nel pt 40′ Mudingayi per somma di ammonizione. Angoli: 3-2 per il Bologna. Recuperi: 1′ e 0.
Si può passare un intero mese senza scioperi ? L’ovvia risposta è no.
Qualche ripercussione nella circolazione dei treni regionali dalle 9 alle 17
Fs, possibili disagi per lo sciopero
contro il licenziamento di De Angelis
L’azienda «chiede al ferroviere una ritrattazione pubblica» delle sue dichiarazioni per essere riassunto
ROMA – Circolazione regolare su tutta la rete ferroviaria per i treni a media e lunga percorrenza. Questa la previsione del Gruppo Ferrovie dello Stato per lo sciopero del personale FS proclamato da alcuni sindacati dalle 9.00 alle 17.00 di venerdì. Escluse dallo sciopero le fasce a maggiore mobilità pendolare (dalle ore 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00), qualche ripercussione potrà verificarsi nella circolazione dei treni regionali, con la possibile cancellazione di alcune corse. Si invita pertanto la clientela ad informarsi, prima del viaggio, presso gli appositi punti informativi nelle stazioni.
IL LICENZIAMENTO DI DE ANGELIS – Lo sciopero è stato proclamato dall’organismo sindacale «Assemblea nazionale dei ferrovieri», per chiedere la revoca di un licenziamento e «per la difesa della sicurezza ed il ripristino di metodi democratici dentro l’azienda Fs». La protesta in difesa del macchinista licenziato Dante De Angelis: «Un licenziamento politico – si legge in una nota l’assemblea – contro un delegato alla sicurezza che ha rilasciato doverose dichiarazioni pubbliche in merito ad alcuni gravi incidenti accaduti ai treni Eurostar e di un’azienda che chiede al ferroviere una impossibile ritrattazione pubblica sui fatti realmente accaduti e di dominio pubblico». De Angelis nel luglio scorso, in occasione del primo dei due spezzamenti di Eurostar nella stazione di Milano, avvenuti a distanza di otto giorni l’uno dall’altro, denunciò alla stampa i problemi di sicurezza nelle Fs. Quelle dichiarazioni furono giudicate «infondate» dall’azienda: «Nelle mie dichiarazioni non c’è nulla che possa essere ritrattato, perché ho parlato solo di cose realmente accadute», ha affermato il macchinista.
Secondo Trenitalia: “Circolazione regolare su tutta la rete ferroviaria per i treni a media e lunga percorrenza.”
Per quanto riguarda i regionali: “qualche ripercussione potrà verificarsi nella circolazione dei treni regionali, con la possibile cancellazione di alcune corse”